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• Che cos’è un Pirata?

Il Pirata è un personaggio che può possedere sfaccettature caratteriali piuttosto varie: sarà possibile incontrare pirati introversi e schivi, come più inclini all’ironia e allo scherzo, esattamente come qualche pirata più irruento e violento. Ciò che accomuna tali figure è la propensione verso l’avventura in mare, il guadagno illegale ed il forte legame per chi condivide con loro tali esperienze. Rhum e scazzotate rendono tutto più divertente e frizzante: non è un luogo comune; è proprio così!


• Che cosa fa un Pirata?

Il Pirata fa, prima di tutto, parte di una ciurma e ad egli vengono assegnati dei compiti da svolgere per fare in modo che “la baracca vada avanti”. Le mansioni da svolgere sono numerose: alcuni di loro si dedicano a trattative commerciali, altri ancora all’arruolamento di nuovi marinai liberi, alcuni si dedicano allo studio delle mappe navali ed altri ancora preferiscono un approccio più diretto sfoderando spada e sguainando coltelli. Ma ciò che sta alla base della personalità pirata è la capacità di adeguarsi: ogni membro deve saper intervenire in qualsiasi tipo di situazione per portare a termine missioni tra le più disparate. L’obiettivo primo dei Pirati è il bottino: il più delle volte ottenuto depredando vascelli via mare. Quando la nave della ciurma giunge al molo, i Pirati scendono a terra a malincuore e cercano di far fruttare ciò che hanno saccheggiato in viaggio grazie al Mercato Nero. Anche rapimenti ed uccisioni fanno parte delle avventure della ciurma: ovviamente i Pirati si mobilitano per un rapimento o un omicidio quando hanno intuito che, con una di queste due azioni, vi è una possibile fonte di guadagno, sia materiale che strategica. Un pirata non fa mai niente per niente!

 

• Cosa vuol dire gioco clantestino?

E' una tipologia di gioco volta prettamente all'illegalità. Un personaggio che utilizza questo stile di gioco potrà avere un soprannome e/o una maschera per non farsi riconoscere, potrà svolgere attività contro la legge quali furti, truffe, rapimenti e sequestri, omicidi, strozzinaggio e usura, traffico di materie, saccheggi e depredazioni e chi più ne ha, più ne metta. Una colonna portante del gioco clandestino è formata da tale concetto: il personaggio TENTERA’ di truffare l’altro personaggio: non vi è una truffa tra player. Per fronteggiare questo tipo di situazione e prevenire qualsiasi tipo di metagame occorre basare tutto sull’ONGAME e non prendere accordi fra giocatori. La ciliegina sulla torta del gioco clandestino, infine, è la seguente: se si sta andando incontro a giocate caratterizzate da rapimenti e/o omicidi ciò non verrà comunicato al player “vittima”. Tutto verterà sull’ongame e sull’onestà-capacità dei player.


• Come si fa ad entrare nella gilda dei Pirati? 

Vi sembrerà strano ma basta… giocare! Missive ONGAME verranno IGNORATE poiché è decisamente assurdo che voi sappiate i nostri nomi e che i nostri personaggi facciano parte dei Pirati (essendo una gilda clandestina). Potete avvisarci OFFGAME che desiderate entrare nella nostra gilda ma la cosa basilare è… giocare. L’ho giò detto? Giocare! Per entrare nei Pirati non ci sono momenti in cui si può o non si può ma vi chiediamo di scriverci e farvi sentire presenti. Raramente saremo noi a contattarvi. L’avvicinamento a noi potrà avvenire in vari modi e toccherà a voi inventarli. In bacheca nella sezione “Voci delle Gilde e dei Clan” ogni 15 giorni verrà pubblicato un messaggio della Lega Nautica (copertura dei Pirati. Leggetelo, non sia mai che vi venga qualche idea! Quindi… buon gioco!

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• Ho un pg mannaro. Posso entrare nei Pirati? Sì, ma...
"Un mannaro può far parte di una ciurma ma sarà soggetto alle seguenti precisazioni: il mannaro ha un forte attaccamento alla terra non solo a livello spirituale ma, in quanto "figlio di Gaia" e difensore della natura, anche a livello fisico vero e proprio. L`essere speciale ha le necessarie implicazioni.  E` per questo che MAI ci potrà essere un mannaro che passa il suo tempo totale per mare. Frequentemente avrà la necessità di tornare al bosco entrando in sintonia con il SUO AMBIENTE e rigenerarsi in un certo senso. Ricordiamo infatti che un mannaro che va per mare, dopo il terzo giorno è costretto a giocarsi, UNA VOLTA AL GIORNO e PER TUTTI I GIORNI SEGUENTI IN MARE, la skill di mutazione involontaria. Questo è proprio perchè più di tanto, lontano dalla terra ferma non regge. Quindi o i viaggi in mare sarebbero brevi e con soste frequenti, o andrebbe letteralmente ingabbiato per il rischio di fare una strage." (tratto da Informative del Senato di Lot).


• Ho un pg vampiro. Posso entrare nei Pirati? Sì, ma...

"Le considerazioni sono un`attimino più complicate ma allo stesso modo è possibile che il vampiro abbia a che fare con il mare per quanto non è che sia il suo ambiente ideale, tenendo conto delle seguenti implicazioni. Ovviamente non potrà sostare sul ponte durante il giorno e, per tutte le ore diurne dovrà necessariamente stare al riparo dai raggi del sole. Il transito è pensabile unicamente in considerazione di vera urgenza e anzianità elevata poichè in mare il riverbero è parecchio forte che avrebbe un effetto micidiale su di essi. Il gioco sotto coperta e l`utilizzo delle classiche ma scomode bare può essere di grande utilità (alcuni potrebbero trovarlo stiloso). Non potendo giocare le manovre di giorno è ovviamente necessario che nella composizione ciurma ci siano personaggi in grado di eseguire le manovre durante le ore diurne. E`necessario inoltre che portino con se il necessario nutrimento in base alla durata del viaggio (in mare e isole non abitate) e l`anzianità come servitori personali o ciurma addetta a farsi salassare (quindi UMANI). Per quanto concerne il fatto che la nave sia un luogo chiuso e vulnerabile l`argomentazione è piuttosto inconsistente. Anche un essere umano con la nave in fiamme è potenzialmente destinato a far brutta fine. Durante la notte e con basse temperature per contro un vampiro che si getta in acqua ha più possibilità di sopravvivenza di un essere umano. Le escoriazioni dovute all`acqua salata inoltre sono da considerarsi ferite ben lontane da gravità preoccupante: semplicemente la pelle, essendo priva della consona idratazione degli umani è più soggetta al fenomeno osmotico legata alla concentrazione salina (effetto salamoia in poche parole). Detto ciò consideriamo possibile il gioco della pirateria per entrambe le razze anche in considerazione del diversificarsi dei ruoli all`interno della gilda, cosa che di sicuro potrà essere discussa in base alle cariche proposte qualora i concetti esposti sopra non siano abbastanza chiari e vi siano dubbi." (tratto da Informative del Senato di Lot).

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• Ho un pg folletto. Posso entrare nei Pirati? Sì, ma...

"E' ovvio che l`ambiente marittimo in senso stretto non è l`ambiente ideale per un folletto ma allo stesso modo per loro è possibile viaggiare e godere dell`avventura che ispira questo gioco senza veri e propri malus. Amando e potendo godere appieno del riposo nella natura utilizzeranno le soste per andare a rifugiarsi negli ambienti più congeniali ritemprandosi anche psicologicamente dalla "lontananza". Essendo una razza molto curiosa e attiva comunque potrà trovar il suo ruolo in mansioni più adatte rispetto che ad altre. Ovviamente non dobbiamo dimenticare le loro dimensioni, quindi il loro ruolo in gilda è da ricavare in questi termini, tenendo ovviamente conto della loro indole. Ad ogni modo vorremmo precisare che, anche in previsione delle nuove anatomie la concentrazione salina nell`aria non è tale da causare danno ai piccoletti: un folletto su una nave può starci tranquillamente in quanto viaggia come tutti, non è che sta a bagno nell`acqua salata ne tantomeno se la beve!" (tratto da Informative del Senato di Lot).

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• Quali sono le razze che NON possono entrare nei PIRATI?

Nani ed Angeli.

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© 2016. I Pirati di ExtremeLOT by EWA.

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